Cover dello smartphone, tutti commettono questo errore da principianti: così butti però il telefono

Tutti usiamo una cover per proteggere il telefono, ma pochi sanno che può creare non pochi problemi. Resterai senza parole.

Appena scarti il telefono nuovo, la prima cosa che fai è proteggerlo con una cover. Trasparente, nera, colorata, in silicone, con il laccetto o con il supporto per la ricarica magnetica. È un gesto automatico: vuoi tenerlo al sicuro, lontano da graffi e cadute.

Il problema è che nessuno ti dice una cosa semplice proprio sulla cover, su quell’oggetto che dovrebbe proteggere il nostro smartphone, ma che a volte può creare molti problemi proprio al nostro dispositivo.

Cover per smartphone: quello che nessuno ti dice e che dovresti sapere

Col tempo, molti materiali si deformano, perdono elasticità, si spaccano o si allentano. Quando succede anche alle nostre cover. La cover smette di fare il suo lavoro: non protegge più come dovrebbe. Anzi, può addirittura lasciare parti del telefono scoperte o creare punti di pressione che danneggiano la scocca.

Le custodie in silicone o in gomma, quelle più diffuse, iniziano a cedere dopo un anno e mezzo o due. Quelle in plastica rigida resistono meno: si graffiano, si rompono, e appena prendono una botta seria cominciano a scheggiarsi.

Poi ci sono le cover più robuste, come quelle in pelle, metallo o con materiali combinati. In teoria durano anche cinque anni. Ma tutto dipende da come e dove usi il telefono.

Quando è il momento di cambiare la cover, anche se ti sembra ancora “buona”

Ci sono segnali evidenti del momento in cui bisogna cambiare la cover allo smartphone: crepe, spaccature, bordi che si staccano. Se lo smartphone “balla” dentro la cover o si muove quando lo tocchi, è il momento di cambiarla. Altri indizi sono scolorimenti, aree lisce dove prima era opaca o una generale perdita di aderenza.

Ma anche senza danni visibili, è buona norma cambiare cover ogni 6-12 mesi, soprattutto se usi spesso il telefono in ambienti polverosi o lo porti sempre in mano. Polvere e sabbia, nel tempo, si accumulano tra la scocca e la cover e possono graffiare la superficie. E no, una pulita non basta se il materiale si è già rovinato.

Come scegliere la cover giusta

Se lavori in cantiere, viaggi spesso o usi lo smartphone in continuazione, ti conviene puntare su modelli resistenti e cambiare cover con più frequenza. Se invece sei sempre in ufficio e il telefono lo appoggi solo sulla scrivania, puoi permetterti di aspettare un po’ di più.

In ogni caso, la cover va trattata come una parte importante del telefono, non solo come un accessorio estetico. Protegge lo smartphone, ma solo se anche lei è in buono stato e quando smette di fare il suo dovere, meglio cambiarla prima che sia troppo tardi.