In questo periodo, i prezzi sul carburante sono instabili, per diverse cause: quanto pagheremo in questi giorni?
Per diverse cause internazionali, come l’applicazione dei dazi americani e la guerra in Medio Oriente, i prezzi sul carburante sono instabili. Lo scenario geopolitico di questa estate non garantisce prezzi fissi, tanto che sono previsti leggeri aumenti nel corso delle prossime settimane. Che cosa aspettarsi in questi giorni, che tra l’altro combaciano con le prime partenze estive?

L’andamento dei prezzi dei carburanti è sempre un tema scottante, specialmente in estate, quando milioni di cittadini si mettono in viaggio per raggiungere le mete vacanziere. Tuttavia, il costo sul carburante è un tema costante tutto l’anno, poiché deve tenere conto di molti fattori internazionali. Come è la situazione di questa settimana e cosa aspettarsi nei prossimi giorni?
Costi del carburante in bilico, piccoli incrementi nei prossimi giorni
La settimana si è aperta mostrando un leggero aumento sui costi del carburante. Questo andamento dinamico dominerà l’intera estate, non lasciando tregua agli automobilisti. Quotazioni del petrolio, le guerre in Europa e in Medio Oriente, il cambio euro-dollaro, le accise, che gravano particolarmente sull’economia italiana, sono tutti fattori da tenere d’occhio.
Dopo qualche settimana di stabilità, sono scattati gli aumenti, i quali possono modificare le abitudini dei consumatori, specialmente durante le ferie estive. I dazi al 30% sui prodotti importati ed esportati, proposti da Donald Trump, faranno rincarare tutti i prodotti. Quali sono i prezzi dei vari carburanti? Da ieri sono scattati gli aumenti.

Il prezzo della benzina ha raggiunto gli 1,875 euro al litro nella modalità self service, mentre il servito ha superato la soglia dei 2 euro al litro. Il diesel si assesta in media sull’1,739 euro al litro nel self e all’1,88 euro al litro nel servito, mentre il GPL oscilla tra 0,73 e 0,75 euro al litro. Gli aumenti sono giustificati dall’aumento delle quotazioni del greggio, attualmente attorno agli 85 dollari al barile.
Incremento di benzina e diesel per l’estate: come risparmiare qualche centesimo
I consumatori devono fare attenzione a monitorare gli andamenti di prezzo dei carburanti, cercando di risparmiare. Leggeri aumenti per tutta l’estate rischiano di gravare sulle vacanze. Il consiglio è quello di monitorare le stazioni di servizio più convenienti nella propria zona, evitando di fare rifornimento sulle autostrade, dove i rincari pesano maggiormente.

Esistono specifiche App che aiutano il consumatore a controllare i prezzi delle varie stazioni di servizio della propria città. Altro consiglio è quello di scegliere la modalità self service, per risparmiare qualche centesimo rispetto al servito.
Inoltre, alla guida è essenziale risparmiare carburante mantenendo una velocità costante e moderata, evitando brusche accelerazioni e controllando la pressione degli pneumatici prima di mettersi in viaggio. Chi fa il carico di GPL, può risparmiare rifornendosi in settimana e non nei weekend, quando i prezzi incrementano.